Vomero – l’alta borghesia domina la città
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Il Vomero è in alto, in tutti i sensi. La collina che domina la città prende il suo nome, la gente che ci abita vive una specie di incantesimo, una Napoli diversa da come la conoscono tutti e da come la vivono gli altri napoletani, quindi a suo modo una esperienza da fare. Il Vomero è diventato un vero e proprio rione solo dopo il già citato risanamento di Napoli del 1885, quando si decise di creare un quartiere razionalista, come andava di moda all’epoca, per la classe alto-borghese. In effetti, guardandosi attorno dal centro di Piazza Vanvitelli, sembra di essere nella Parigi o nella Barcellona di Haussmann: edifici imponenti e eleganti, larghi marciapiedi, un passeggio composto e ordinato, negozi alla moda. Dove è andata a finire Napoli? Secondo me è sempre qui, non si è mai allontanata: basta assaggiare un buon caffè o osservare le persone.
La sorpresa avviene quando ci si inoltra verso est e si aggira la stazione Morghen della funicolare di Montesanto (quella che proviene da Pignasecca). Napoli si apre, con stupore, sul belvedere di San Martino: una visione che toglie il fiato, il Vesuvio e tutto il centro storico, Capodimonte e il porto, perfino il centro direzionale. Salite a Castel Sant’Elmo per avere brividi ancor maggiori: da lassù si vede Napoli a 360°, anche Posillipo e Marechiaro, le isole e Mergellina, l’avanposto per eccellenza della città Partenopea. Visita altrettanto irrinunciabile è quella alla certosa di San Martino, fulgido esempio dell’arte barocca napoletana.
Non si può non concludere poi questo tour con la discesa per eccellenza di Napoli: con la pedamentina di San Martino, si rientra a poco a poco nella baraonda di Napoli, come fosse una cacciata dal paradiso. Le fitte scalette si insinuano tra scorci mozzafiato sul golfo di Napoli, giardini di splendidi mandarineti e allori, palazzine ricamate.
Una volta giunti alla scala montesanto, l’incantesimo è finito. Napoli, come l’avete conosciuta, nel bene e nel male, è di nuovo tra voi.
Travel Slow Score:
Genuinità | ✪✪✪✪✪ |
Storia | ✪✪✪✪✪ |
Sapore | ✪✪✪✪✪ |
Fattore I(nstagram) | ✪✪✪✪✪ |
Fattore S(orpresa) | ✪✪✪✪✪ |
Come arrivare:
Il Vomero si raggiunge tramite la funicolare di Montesanto alla fermata Morghen, tramite la funicolare Centrale alla fermata Fuga o tramite la funicolare Chiaia alla fermata Cimarosa. Altrimenti in metro linea 1 alle fermate Vanvitelli o Cinque Giornate.
Vieni qui se:
Vuoi vedere una faccia completamente diversa di Napoli, meno folkloristica e più mitteleuropea e se vuoi dominare Napoli dall’alto.
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