Stella – la fossa dell’infamia e della gloria
Stella / Rione Sanità / Mater Dei
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Un rione infilato in una conca in pieno centro che ci si arriva solamente tramite impervie discese o fitte scalinate.
Come se non bastasse lo hanno sovrastato con un ponte per scavalcarlo e hanno infilato un ascensore a ridosso dei piloni per poter entrare o uscire dal rione più rapidamente: sembra un racconto visionario di Ballard e invece si chiama Rione Sanità. Cimitero ai tempi dei greci, patria dei guappi napoletani, covo della criminalità organizzata e minorile, Sanità è ai giorni odierni sinonimo di delinquenza e violenza.
Eppure passeggiando di giorno per le sue vie, Sanità è una esplosione di colori, palazzine stonacate ma deliziose, sereno e squillante viavai popolare di quartiere, graffiti e murales enormi e affascinanti. Chissà se i pochi turisti che passeggiano lì sanno che quella fossa è la patria di Totò, la location dell’ Oro di Napoli e di innumerevoli film e di opere teatrali.
Risalendo le scalette o le salite verso ovest, uscendo dall’inferno-non inferno, si finisce a Mater Dei che domina dall’alto come una signora austera la parte sottostante. Qui i palazzi hanno forme ed espressioni più contenute, le facciate meglio verniciate e tutto è avvolto da un’atmosfera silente. La chicca però è a nord, quando Mater Dei si getta giù nel dirupo di Via delle Fontanelle: nascosta nel profondo, immersa a metà dalla prima debole campagna di Napoli, c’è il Cimitero delle Fontanelle, una delle esperienze più pregnanti che potete fare a Napoli (tanto che gli abbiamo dedicato un capitolo a parte qui).
L’ altra chicca, più frivola ma di pari intensità, si trova invece nel bel mezzo del quartiere: la pizzeria Starita è una delle più rinomate, storiche e gustose di Napoli.
Travel Slow Score:
Genuinità | ✪✪✪✪✪ |
Storia | ✪✪✪✪✪ |
Sapore | ✪✪✪✪✪ |
Fattore I(nstagram) | ✪✪✪✪✪ |
Fattore S(orpresa) | ✪✪✪✪✪ |
Come arrivare:
Si può partire dalla fermata Mater Dei o Museo sulla metro linea 1. Altrimenti si scende con l’ascensore Sanità dal ponte di Via Santa Teresa degli Scalzi.
Vieni qui se:
Vuoi vedere la Napoli nuda e cruda, così come mamma l’ha fatta e non perdere una delle meraviglie di Napoli: il cimitero delle Fontanelle.
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2 commenti
Ho scoperto la Sanità solo recentemente, mi ha affascinato un sacco! La street art, la gente allegra al mercato, la storia, le leggende e la religione. Un bellissimo mix!
Sottoscrivo. Tutta Napoli merita di essere rivalutata!