Uskundar / Kuzguncuk / Büyük Camlica
Uskundar è il primo assaggio della zona asiatica di Istanbul: non so perché ma, appena messo piede nella parte asiatica, ho avvertito nella persone un senso di curiosità e genuinità maggiore nei nostri confronti. Potrebbe essere stato un caso ma anche se non fosse così non mi stupirei: questa porzione di territorio non è ancora battuta dal turismo di massa, la maggior parte dei viaggiatori soddisfa il fascino, amplificato dall’immaginario storico e culturale in maniera ingiustificata, di oltrepassare il Bosforo e “mettere un piede in Asia” per poi tornare su binari più consoni. Quindi se la parte Europea (ci limitiamo a quella visitata dal turismo ovvio) è “città” nel senso occidentale del termine di capitale storica, turistica e politica, la parte Asiatica è “provincia” perchè mostra aspetti di Istanbul più quotidiani e di riflesso le persone sono meno abituate e quindi più sorprese da un turista che vaga per le sue strade.
Uskundar da subito una idea precisa del lato asiatico diviso tra fede tradizionalista e fervori contemporanei. Moschee, folle di gente, mercati ma anche giardini curati, palazzine di lusso e skyline all’orizzonte spazzano all’istante le idee retoriche sull’esoticità del lato asiatico. Kuzguncuk è un villaggio delizioso pieno di cafè, librerie e artigiani che si raggiunge svalicando la collina a nord-est del molo di Uskundar, sovrastato dalla bellissima moschea Haci Mehmet Ali Ozturk, con vista sul ponte sul bosforo. Attenzione ai saliscendi un pò come a Balat, il villaggio termina dove c’è il molo.
Se avete tempo e mezzi, non potete perdervi Büyük Çamlıca, il colle più alto di Istanbul, da dove si gode la più completa e stupefacente vista di Instanbul a 360°. Da lassù si può vedere il corno d’oro, il Bosforo, la skyline di Nişantaşı sul lato europeo e tutto l’interno della parte asiatica compresa la skyline di Ataşehir.
Un consiglio finale è una sosta all’ Aşiyan Books And Coffee: dolci da urlo, quattro piani incantevoli e una terrazza con vista sulla moschea Mihrimah Sultan e sullo stretto del Bosforo. E’ un posto fenomenale anche per il people-watching essendo luogo di ritrovo prima o dopo la preghiera di numerosi fedeli, compagnie di nonne e mamme, coppiette in erba, ragazzi che studiano.
Venite qua se…: volete vedere come si vive la quotidianità da queste parti e godere di una Istanbul per nulla turistica e molto affascinante.
Come si arriva: Si può giungere dal mare con i traghetti con destinazione Uskugar. Vari bus connettono Uskugar con la parte asiatica più interna oppure il Marmaray (tunnel ferroviario) se si viene da Kadikoy.