Non amiamo particolarmente le guide di viaggio tradizionali, quindi prima di ogni viaggio facciamo una ricerca il più approfondita possibile su internet, cerchiamo di entrare in contatto con persone in loco e di leggere la maggior quantità di letteratura possibile dal paese che stiamo per visitare. Talvolta è proprio una lettura che ci stimola ad approfondire un paese e visitarlo di conseguenza. Nel caso della Bulgaria la nostra è stato un percorso al contrario, dal paese ai libri.
Libri da leggere prima di un viaggio in Bulgaria
Quali sono quindi i nostri consigli di lettura in vista di una visita alla Bulgaria?
1. Confine di Kapka Kassabova
Tra i libri da leggere prima di un viaggio in Bulgaria non poteva assolutamente mancare questo. Si tratta di uno dei tre libri cardine del nostro 2020, e una lettura che mette in luce tutte le ambiguità che il confine fisico e ideale si portano dietro. Questa riflessione sul confine – nello specifico quella striscia di territorio che separa Bulgaria (la terra natale dell’autrice nata e cresciuta a Sofia fino al momento dell’immigrazione in UK), Grecia e Turchia. Ieri lungo quel confine si fuggiva dal blocco sovietico verso i vicini, a qualunque costo. Oggi, questo flusso si è invertito. Ma questo non è un libro sulle rotte migratorie, o non solo. Si tratta di una lettera d’amore per le aree grigie, per i luoghi dimenticati e per la possibilità di tornare indietro. L’autrice si sofferma a lungo sulla mistica natura dei monti Rodopi, sull’animo di chi abita le terre di confine, su chi è partito e chi è rimasto. Narrativa di viaggio al massimo delle sue potenzialità.
In Italia Confine – viaggio al termine dell’Europa è edito da EDT.
2. Georgi Gospodinov, il Boris Vian bulgaro
Leggere Gospodinov non vi darà particolari indicazioni sul territorio bulgaro, no. Tuttavia Gospodinov è definito il poeta e narratore più talentuoso in lingua bulgara e le sue atmosfere vi trascineranno sicuramente se già avete amato Boris Vian e le sue elucubrazioni oniriche.
Per comprendere l’anima di un paese vanno scoperte sia le sue più autentiche e prosaiche origini, sia che cosa pensa e ama la sua intellighentia e Gospodinov è senza dubbio uno dei suoi più brillanti rappresentanti. Le opere di Godpodinov sono edite in Italia da Voland. Magari non si tratta proprio di un libro da leggere PRIMA del vostro viaggio in Bulgaria, ma dopo potrebbe esserevi di grande stimolo!
3. Tzvetan Todorov
Todorov è un filosofo e saggista bulgaro naturalizzato francese. Io mi sono imbattuta in lui durante un corso di storia contemporanea all’università e da allora ne sono rimasta affascinata.
Terminati gli studi in Bulgaria si è specializzato in filosofia del linguaggio a Parigi con Roland Barthes (ammazza!) e si è poi occupato dei temi più svariati ma tirando sempre un filo rosso tra la storia, la letteratura e la natura umana. Sono fortemente convinta che un intellettuale in grado di esprimere in maniera così stimolante debba molto al contesto fatto di stravolgimenti ideologici e liminarità, e che l’essere cresciuto al di là della cortina di ferro lo abbia influenzato il suo pensiero.
Vi consiglio spassionatamente “Memoria del Male, tentazione del Bene” e “La paura dei Barbari” ma qualsiasi dei suoi libri leggiate, non potete sbagliare. Entrambi i libri consigliati sono editi da Garzanti.
4. A Est dell’Occidente, di Miroslav Penkov
East of the West è una raccolta di racconti del giovane autore bulgaro Miroslav Penkov che con acume indagano il rapporto tra il passato e il presente, le generazioni e il concetto di identità con uno sguardo ironico e una voce solo apparentemente leggera. In Italia è edito da Neri Pozza.
Successivamente Penkov ha pubblicato anche “Stork Mountain” (non ancora tradotto in italiano), un romanzo ambientato nei monti Rodopi che tanto ci hanno affascinato leggendo tra le righe di Border di Kapka Kassabova. Non lo abbiamo ancora letto, ma è nella nostra lista dei to-read.
p.s. Keller Editore, cosa aspetti a comprarne i diritti per l’Italia?
5. La lingua salvata di Elias Canetti
Naturalizzato britannico, ma ebreo sefardita Bulgaro di origine, Elias Canetti è forse il più noto dei mostri sacri della letteratura contemporanea ad essere nato e – in parte – cresciuto in Bulgaria. Della sua infanzia in terra Bulgara parla parte del primo volume della sua autobiografia La lingua Salvata edito da Adelphi. Canetti è cresciuto in Bulgaria, guardando sempre anelante all’occidente ma in questa autobiografia emerge in maniera evidente il contesto fatto di tante lingue e culture in cui a passato i primi anni della sua vita, dando forma a un dipinto davvero interessante della Bulgaria dell’Epoca.
Bonus: Ivan Vazov, il patriarca della letteratura bulgara
Definito “il patriarca della della letteratura Bulgara”, Ivan Vazov è un’altra figura da non dimenticare se si parla di questo paese. Under the Yoke è una delle opere più importanti per la letteratura nazionale, con la sua visione di ribellione contro il gioco ottomano, rappresenta molto bene quelli che erano il fermento risorgimentale e i sentimenti nazionalisti che infiammarono tutti i Balcani alla fine del 1800 e che portarono alle indipendenze nazionali e – infine – al tracollo dell’impero Ottomano. Tra i libri da leggere prima di un viaggio in Bulgaria non poteva proprio mancare. Le sue opere sono disponibili anche Open Source.
Cosa vedere in Bulgaria?
Abbiamo scritto un post su cosa vedere in Bulgaria con qualche consiglio basato sulla nostra vacanza:
Buona lettura e… buon viaggio!