Paura e Delirio a La Paz
Ok, se dovessimo stilare una classifica delle città più folli che abbiamo avuto modo di vedere in questo nostro grande viaggio, Lapaz sarebbe già in finale.
Immaginate una metropoli di 2.3 milioni di abitanti che sommerge una valle compresa tra i 3000m e i 4000m con una foresta infinita di case a mattoni. Immaginate un fiume in fondo alla valle fatto di grattacieli stile Manhattan. Immaginate di poterla sorvolare in teleferica, mentre in lontananza spuntano i ghiacciai dei seimila Huayna Potosí (a nord) e Illimani (a sud). Immaginate che sia avvolta da canyon, gole rocciose e territori lunari.
La capitale più alta del mondo è un eccesso dietro l’altro: la feria di El Alto (il quartiere-metropoli che sovrasta il centro storico di La Paz) il mercato infinito che occupa 100 isolati, le strade perennemente intasate di mini-van e mercati diurni e notturni, i grattacieli di vetro incollati ai palazzi storici del 600, i contrasti tra le ville iperlussuose di Sur e le catapecchie spettrali di El Alto, le luci delle case di notte che dal Prado arrivano fino in cielo, le pendenze inaudite dove i bus fondono i motori e le gambe chiedono pietà.
Un mix esplosivo di cultura indigena, grandeur americana, ricchezza coloniale e vivacità latina, la tempesta perfetta tra il calore dei tropici e il gelo della cordillera.
Lapaz è difficilmente spiegabile sia con le parole che con le foto ma speriamo che questa nostra inutile fatica vi abbia fatto almeno venire voglia di andarci.