Ogni volta che torniamo in Francia veniamo – nostro malgrado – piacevolmente stupiti da questo paese.
Se Bordeaux da sola giustifica la visita di questa zona della Francia – con i suoi mercati, il vino, i palazzi tipicamente francesi e le piazze assolate di cui vi parlerò nel prossimo post – le gite fuori porta giustificano esse stesse un weekend in Aquitania e penso che dopo questi spunti diventerà un imperativo assoluto nella vostra bucket list.
St. Emilion e il suo vino
Assolutamente da non perdere per i suoi scorci, il villaggio di St. Emilion è una vera perla nella campagna bordolese che anche i meno amanti del vino potranno apprezzare. Basta un’auto e una mezza giornata per visitare il paesello, e scegliere anche uno dei Chateaux dove il vino viene prodotto per una degustazione con visita alle cantine nelle campagne che sono divenute – grazie al paesaggio disegnato dalle viti – patrimonio UNESCO.
Le vie del paese di stampo medioevale rimangono molto affascinanti nonostante i numerosi turisti che le percorrono, e il profilo della Chiesa Monolithe sovrasta la città situata in una posizione collinare.
Il mio caloroso consiglio è quello di risalire la collina alla ricerca dei Chiostri dei Cordeliers, sito UNESCO e sede di cantine sotterranee dalle quali esce uno dei vini frizzanti più apprezzati della zona, che potrete ovviamente degustare fra le erbe del giardino o all’ombra dei chiostri dopo la visita ai sotterranei. St. Emilion e i suoi dintorni sono tutti da scoprire!
Come arrivare a St. Emilion:
In treno dalla stazione Saint Jean di Bordeaux (circa 30 min, costo a/r di circa 18,40 €): la stazione si trova a circa 10 min a piedi – da fare fra i vigneti – dal borgo medioevale. In alternativa, si può arrivare in auto (consigliato se si desiderano visitare le cantine nei dintorni) ma anche in bicicletta, lungo la Pista Ciclabile Roger Lapébie (circa 3 ore di tragitto).
La splendida Duna di Pilat
Il deserto in Francia? A picco sull’oceano e sulla foresta? Sembra impossibile, invece è verissimo. Sto parlando della Duna di Pilat (o Dune du Pyla).
Lunga 2.7 km long, larga 500 m e alta 110: è la duna più alta d’Europa e si trova nel comune di La Teste-de-Buch.
La duna è di origine relativamente attuale se si pensa alla sua magnificente imponenza: fino al tardo ‘800 infatti non superava i 35 metri di altezza, ma è poi velocemente cresciuta inglobando case, strade e anche parte della foresta che sta alle sue spalle.
Da aprile fino al tardo novembre sono messe a disposizione dei visitatori delle scale per facilitare la risalita della duna. Al suo apice, vi aspetta una vista strepitosa sul mare sottostante. Spiegarla è difficile, vederla quasi un dovere se andrete a Bordeaux!
Come arrivare alla Duna di Pilat:
Noi abbiamo raggiunto la Duna di Pilat in automobile (un’ora di viaggio), che è il mezzo migliore per poter visitare tutta la zona; trovate qui tutte le informazioni per raggiungere in auto questo spettacolare fenomeno naturale.
La Duna è anche raggiungibile da Bordeaux in treno TGV o TER, con fermata alla stazione di Arcachon dove sono disponibili i bus navetta che permettono di raggiungere la monumentale montagna di sabbia, ma il tempo necessario ad arrivare supera le tre ore.
Una scorpacciata di ostriche a Gujan-Mestras
Se siete nei pressi della Duna di Pilat potreste finire la giornata in bellezza con una scorpacciata di ostriche fresche al tramonto al pittoresco porto di Gujan-Mestras.
Sulla via del ritorno abbiamo fatto un breve detour verso Gujan-Mestras, un piccolo porto noto per essere votato all’allevamento delle ostriche, ma anche per essere uno dei posti migliori dove mangiarle! Fra i ristoranti che sorgono fra le casupole dei pescatori sul porto abbiamo scelto Le Routioutiou (Port de Larros, 33470 Gujan-Mestras, Francia).
Al suo interno ci siamo accomodati sui tavoli in legno davanti alle grandi finestre che hanno diffuso – durante la nostra cena a base di ostriche freschissime (e relativamente economiche) – la luce del tramonto.
Come arrivare a Gujan-Mestras:
Il porto di Gujan-Mestras si trova poco lontano da Arcachon e dalla Duna di Pilat. Anche in questo caso l’auto è provvidenziale per poter visitare agevolmente la zona.
Spero le nostre dritte – giunte ormai alla fine – vi invoglino a visitare questa zona della Francia che ho adorato. Ne vale veramente la pena!