Santa Cruz de la Sierra, il cuore caldo della Bolivia
Santa Cruz è una città difficile da amare. Dopo aver vagato in cielo per 15 giorni, ripiombiamo come dei fulmini al suolo verso le paludi tropicali della chiquitania. E l’impatto è devastante: caldo mortale, umidità massacrante più tutto un parterre de roi di zanzare pronte ad attenderci tra cui si nascondono le portatrici di febbre gialla, dengue e chikungunya.
Siamo su un’altra pianeta: lussureggiante, polveroso, tremendamente caotico, l’altopiano con la sua flemma e la sua aria onirica è già un lontano ricordo. Santa Cruz non è brutta con la sua architettura da lowland coloniale (ovvio: non vale un nichelino delle portentose Potosí e Sucre) ma è praticamente inaffrontabile, soprattutto durante le ore di sole.
Detto questo rimane una simpatica “metropoli di campagna”, i cruzenos sono amanti del buon vivere e la città merita un giro se non altro per il bellissimo giardino botanico e per i mercati, dove si possono gustare i piatti tipici della zona, il majadito e i cunape.
[Le vite degli altri – Bolivia] Raul e Santa Cruz de la Sierra
Se siamo sopravvissuti a Santa Cruz ê solo grazie a Raul. Raul è un personaggio davvero fuori del comune, soprattutto per gli standard boliviani.
Vive nella periferia della città, dove il centro storico si disarticola in una sorta di “campagna metropolitana” piena di villette che assomigliano piu a cascinali o fattorie. La sua è una specie di comune familiare, dove vive con i genitori, i fratelli, cognate e nipoti. Hanno stampato una serie di regole della casa infarcite di buoni propositi, buon comportamento e orientamento positivo alla vita e le hanno affisse in salotto.
Ciò che rende unico Raul è la sua attitudine positiva al mondo. Gran lavoratore e gran sognatore, si è messo da parte un po’ di soldi per poter realizzare il suo sogno di viaggiare in Europa. Ora il suo prossimo obbiettivo è far conoscere la Bolivia al mondo e lavorare per importare un turismo sano in questo paese, soprattutto in zone poco conosciute come quelle di Santa Cruz e Chiquitania.
Le sue perle di saggezza e la sua calma ci hanno aiutato a sopportare meglio il difficoltoso clima durante la stagione delle piogge in questo paese.