Chi non conosce Ostello Bello Milano?
Si tratta di uno dei primi ostelli italiani, aperti da giovani locali, che può fare invidia a quelli dei paesi nordici (che, per tradizione, già da anni offrono un’esperienza di qualità a prezzi modici). Presso Ostello Bello Milano le camerate non sono quelle fredde e impersonali con il bagno al piano a cui siamo abituati in Italia e c’è la possibilità di prenotare anche camere private e usare la fornitissima cucina.
Inoltre, Ostello Bello Milano in via Medici ha saputo creare un luogo d’incontro in pieno centro a Milano (praticamente in via Torino) che non è solamente un luogo dove dormire per chi pernotta presso l’ostello: qui si può fare un’ottima colazione e un buon aperitivo insieme ai giovani milanesi di nascita o adozione innamorati del concetto di viaggio! L’area living dell’ostello è infatti aperta a tutti coloro che desiderano sentirsi in vacanza per un’ora bevendo una birra artigianale, partecipando ai numerosi eventi culturali organizzati in questo spazio o sfogliando le guide disponibili richiedendole alla cassa. Io stessa ho passato dei pomeriggi rilassanti organizzando viaggi studiando le guide turistiche dei ragazzi che qui hanno concluso il loro grand tour lasciando in eredità all’ostello le fide guide che hanno fatto con loro il giro d’Europa o d’Italia.
Ostello Bello ha anche due nuove sedi: una vicino alla Stazione Centrale di Milano e una terza sede in Birmania.
Federico è stato così gentile da rispondere alle mie domande per questa rubrica. Nonostante mi sia ben documentata su questo caso di successo, molte delle sue risposte mi hanno stupito!
Federico, chi è Ostello Bello? Ovvero, chi sono le persone dietro a questo progetto?
A monte sono tre soci fondatori – Carlo, Pietro e Nicola – ma è insieme ad altre 8 persone che hanno creato Ostello Bello. È la storia di un gruppo di amici che hanno lasciato tutto e si sono ritrovati. Oggi sono 75 le persone che lavorano con noi e di lavoro ce n’è ancora parecchio. Il direttore di Ostello Bello di Via Medici ha 24 anni: ecco perché dico che non siamo ancora arrivati e non vogliamo farlo. Dobbiamo crescere: quando ci sentiremo di essere arrivati da qualche parte, allora significherà che sarà l’inizio della fine.
Di cosa vi occupavate prima di aprire il b&b?
Carlo faceva l’avvocato penalista, Nicola lavorava come assistente in regia e Pietro come producer fotografico.
Qual è stato il momento in cui avete deciso di lanciarvi in un’impresa così impegnativa come aprire e gestire un ostello a Milano?
L’idea nasce per caso nel 2009: con alcuni amici avevamo un’associazione, con la quale volevamo realizzare un bel progetto per Milano che ci tenesse occupati per tutto l’anno. Da lì abbiamo iniziato a lavorarci, ma la quantità di soldi necessari era sproporzionata alla forma dell’associazione. Abbiamo deciso di buttarci a capofitto nel progetto. A differenza del 95% degli ostelli italiani, abbiamo deciso di non creare una no profit, ma una SRL, abbiamo fatto un mutuo e il gioco è iniziato. All’inizio dovevamo essere in Bovisa, ma mentre andavamo a firmare il preliminare, ci siamo detti “continuiamo a cercare”. E ci è andata bene! Dopo aver apportato una piccola modifica al contratto (abbiamo inserito la parola “attività culturale”), il proprietario si è spaventato: cultura uguale eversione e da lì il passo all’Islam è breve. In sostanza avevano paura aprissimo una moschea – ebbene sì – nell’edificio e l’accordo è saltato. Ma è stato un gran bel colpo di fortuna, perché abbiamo trovato questo bellissimo locale in pieno centro.
Qual è stato per voi l’ostacolo maggiore da superare per riuscire ad aprire o far funzionare l’ostello?
Dal vostro punto di vista, cosa cerca chi sceglie proprio Ostello Bello, piuttosto che un’altro ostello? Qual è la vostra carta vincente?
È molto semplice: il punto è che noi siamo il nostro target. Per esempio, solo nel 2015 io ho già dormito in 16 ostelli in cui non avevo ancora dormito. Tutto è fatto con la visione del guest: io so cosa voglio da un ostello. Questo vuol dire che abbiamo un costo enorme però: tutti i particolari e i dettagli che fanno la differenza, hanno un prezzo ben preciso. Dal frullatore alla pulizia, dai fiori freschi alle lenzuola pulite, al free food nelle nostre cucine: sono anche queste cose, però, che ci rendono quello che siamo.
Un consiglio pratico che daresti a chi desidera seguire i vostri passi?
Avere sempre tanta pazienza e non scoraggiarsi davanti alle prime difficoltà. Capire bene il settore in cui si sta andando a muoversi e produrre proposte originali
Il vostro è stato un grande successo. Ora qual è il vostro prossimo traguardo dopo Ostello Bello Milano?
Top Secret 😉
Tre luoghi/viaggi nella vostraWishlist. Dove vorreste andare ora?
Perù, Giappone, Filippine
Federico, mi hai detto di aver visitato ben 16 ostelli durante il 2015. Quale ti ha colpito maggiormente?
Di tutti gli ostelli visitati l’anno scorso durante i miei viaggi mi ha colpito moltissimo l’Home Lisbon Hostel.
Tutte le foto, sono fornite per gentile concessione di Ostello Bello Milano.
Ostello Bello Medici
Via Medici, 4
Milano – Italia
Tel. +39 02 3658 2720
Ostello Bello Grande
Via Roberto Lepetit, 33
Milano – Italia
Tel. +39 02 670 5921
Ostello Bello Bagan
Kayay St
New Bagan – Myanmar (Birmania)
Tel. +95 9 795 959569