Industrie e Potere Operaio a Milano
NoLo e Ventura Lambrate
Tempo richiesto: 1 sera (NoLo) + 1/2 ore (Ventura Lambrate)
Dove andare
A Nord Est di Milano si è fatta la storia dell’ultimo secolo.
Industrie e grandi imprenditori, una crescita senza freno col vento del miracolo economico in poppa, una Grande Milano con i suoi pregi e i suoi difetti. Falck, Pirelli, Alemagna, Motta, Breda, Campari, Branca, Borletti. Oggi la città più industriale d’italia ha virato giustamente sui servizi e la città sta provando la metamorfosi in smart city. Del passato intenso e drammatico tra boom economico e lotte operaie è rimasto poco o nulla ma è possibile annusarlo tra musei e spazi dedicati, circoli arci, gasometri, associazioni del dopolavoro, villaggi operai.
Ci sono poi alcune zone in particolare che hanno sfruttato il loro passato industriale per entrare di gran carriera nel XXI secolo e ora rappresentano l’avanguardia culturale di Milano. Ad esempio Ventura Lambrate, ex-paesino inglobato dalla metropoli, che mantiene un incredibile equilibrio tra l’atmosfera pacata di un paesino operaio di provincia e la dinamicità di uno dei Design District più importanti d’Europa. Girando per le sue vie potrete osservare sedi di partito e locali di tendenza, circoletti operai e start-up di interior design. Durante il Fuorisalone le sue vie si riempiono di folle da tutto il mondo venute ad osservare installazioni, concept store, mercatini ed esposizioni dedicate al design. Un miscuglio impossibile che unisce la tradizione italiana alle tendenze di Oltremanica in maniera sorprendente.
Più a Nord, a NoLo (North of Loreto) va in scena invece l’incubatore del futuro milanese, un laboratorio multietnico ancora non gentrificato tra ristoranti da ogni parte del mondo, spazi artistici, locali della tradizione milanese e cinema d’essai. Lungo la Via Padova, qualche anno fa testimone di brutti episodi di violenza, l’equilibrio è in parte precario ma la vitalità è tra le più entusiasmanti di tutta Milano. A Gorla c’è invece uno degli angoli più affascinanti della città, dove la città incrocia il naviglio della Martesana lungo uno delle piste ciclabili più belle di Milano.
Una chicca che merita un discorso a parte è l’Atelier Forte, la casa museo dell’architetto e artista Duilio Forte nel quartiere Ortica. Si tratta di uno spazio davvero particolare, una villa eclettica dallo stile scandinavo con una quantità enorme di cimeli, stranezze e sorprese che conserva nel giardino due esemplari dei famosi cavalli di legno/saune.
Altro gioiello milanese è l’Hangar Bicocca, meraviglioso spazio espositivo di arte contemporanea che offre, oltre alla spettacolare installazione di Anselm Kiefer, I sette palazzi celesti, una marea di mostre temporanee dei più grandi artisti contemporanei mondiali.
Altre due immancabili spazio espositivi che raccontano la grande storia industriale milanese (ma qui dovete fare attenzione alle aperture che sono infrasettimanali e su prenotazioni) sono il Museo Collezione Branca e lo Spazio Campari. In maniera completamente diversa, il primo puntando sul prodotto e la sua realizzazione, il secondo puntando sull’immaginario collettivo e sull’arte, i due musei raccontano quelle che sono state due delle più grandi intuizioni dell’enogastronomia di Milano e del mondo intero.
Bere e Mangiare
La lista dei locali è imbarazzantemente lunga e vi consigliamo, come sempre, di dare un’occhiata alla mappa.
Di sicuro non potete perdervi un giro allo storico Birrificio Lambrate, il brew pub più famoso di Milano, per assaggiare le loro birre artigianali.
Poco distante c’è una delle nostre enoteche preferite: Tutt’altro suono e il Vino dove dovete assolutamente assaggiare la tartare al whiskey.
In zona Loreto invece ci sono due dei migliori ristoranti cinesi di Milano, Wang Jiao e Maoji Street Food, l’autentica cucina cinese del sud-ovest all’ennesima potenza.
Se cercate trattorie storiche dai prezzi contenuti allora potete provare con la trattoria San Filippo a Precotto oppure la Balera dell’ortica, con annesso campo di bocce e numerosi eventi di liscio e musica popolare.
Se invece volete un aperitivo enogastronomico di qualità le soluzioni potrebbero essere la TipA – Tipografia Alimentare e la Salumeria del Design.
Insomma… di sicuro non avrete problemi nel trovare posti dove mangiare e bere in questi quartieri!
Travel Slow Score
Genuinità | ✪✪✪✪✪ |
Storia | ✪✪✪✪✪ |
Sapore | ✪✪✪✪✪ |
Fattore I(nstagram) | ✪✪✪✪✪ |
Fattore S(orpresa) | ✪✪✪✪✪ |
Come ci si arriva
La zona è servita dalla metro rossa direzione nord e dalla metro verde direzione nord.
Vieni qui se:
State cercando la direzione futura di Milano tra integrazione multietnica e multiculturale, sperimentazione e tanta voglia di fare.