Cosa mangiare a San Pietroburgo?
Da ogni viaggio porto a casa le esperienze gastronomiche fatte, che non smettono di accompagnarmi dato che spesso come souvenir scelgo ingredienti, spezie e snack originali. Anche per questo viaggio a San Pietroburgo vale questa tradizione!
Iniziamo subito con un fondamentale consiglio pratico:
quando i russi scrivono “CAFE” sull’insegna di un locale quello che dovete aspettarvi è un ristorante e non un bar!
Una volta assunta questa informazione tutto è più facile!
Usualmente prima di partire faccio una lunga ricerca dedicata alla scoperta dei luoghi preferiti dai locali dove bere, mangiare e incontrarsi. Nel caso delle città russe non è così semplice perché, come ho già scritto nel post dedicato a San Pietroburgo, pare che i russi non abbiano un buon rapporto con la lingua inglese e quindi le fonti più attendibili sul web sono in russo e a me inaccessibili.
Forse è proprio per questo motivo che i ristoranti e bar di cui mi sono letteralmente innamorata non sono quelli che mi ero segnata in agenda prima di partire, e a colpirmi profondamente non è stata la cucina russa in quanto tale ma le cucine dei paesi periferici dell’ex Unione Sovietica.
Dove mangiare la cucina tradizionale caucasica degli ex stati dell’Unione Sovietica?
Questi paesi si trovano al confine con il Medioriente, la mongolia e la cina e dai loro vicini mutuano ingredienti e ricette in una commistione inaspettata tra occidente e oriente; il mio primo consiglio quindi è quello di non lasciarsi sfuggire – durante un viaggio a San Pietroburgo (ma anche a Mosca) – l’opportunità di provare la cucina caucasica. Per questo la cito per prima!
Ho trovato particolarmente sfiziosa la cucina Georgiana e vi consiglio di gustarla al Cafe Kavkaz-bar (Karavannaya ul., 18) dove ho scattato le foto che vedete qui sopra: vi serviranno con cortesia cercando di spiegarvi il meglio possibile tutte le ricette più tradizionali in un ambiente davvero gradevole.
Provate i vini georgiani (vi stupiranno!) e non fatevi mancare la tipica focaccia georgiana Khachapuri al formaggio!
Una volta assaggiati i piatti ne vorrete ancora e ancora, quindi vi consiglio l’articolo a questo link per scegliere un secondo ristorante su cui fiondarvi.
Come ho già detto, non si deve pensare solo alla classica cucina russa quando si tratta di mangiare a San Pietroburgo. Un’altro locale che mutua dalle cucine dei paesi di confine, ma questa a volta al confine con la Mongolia, è Buuza Room (Grivtsova ln, 20). Siamo entrati del tutto per caso: ero incuriosita dal locale e quindi cercavo di spiare dalla porta il suo interno quando un signore russo (che poi ho scoperto essere un cliente) ci ha fatto capire che era molto buono e che dovevamo entrare. E aveva ragione! Il locale serviva quasi solamente questi ravioloni ripieni di carne che si chiamano pozy (o buzy) e che sono di origine mongola; sono arrivati in Russia attraverso la Siberia dell’est. Su Tripadvisor, preparando questo post, ho letto una recensione tradotta dal russo dove un felice cliente affermava che i ravioli del Buuza non hanno nulla da invidiare a quelli da lui provati nella terra d’origine della ricetta.
Io non sono mai stata in Mongolia ma di sicuro i ravioli erano buonissimi e il pranzo è stato uno dei più economici di tutta la vacanza. Ecco cosa dovete assolutamente mangiare a San Pietroburgo!
Le scoperte che ci hanno stregato:
Durante il viaggio a San Pietroburgo è nato un amore: quello per Craft Beer Shop (Moskovsky Ave, 1) dove siamo rimasti per quasi due ore a chiacchierare con il titolare-tea master-viaggiatore incallito Stanislav (su Instagram lo trovate come @photo_sd) e gli avventori. Qui ci hanno consigliato un altro locale per bere ottima birra in buona compagnia: il Redrum.
Qui ne approfitto per ripetere il monito fatto nel post dedicato a San Pietroburgo:
lasciatevi tentare dai cortili dei palazzi che spesso e volentieri nascondono delle chicche vere e proprie!
Il Cafe Ukrop “Kvartira” (Vasilievsky island, 7th line, 30) lo abbiamo scoperto casualmente tornando a piedi dal quartiere Petrogradsky verso il centro della città. La stessa via pedonale in cui si trova è deliziosa e rilassante. Ukrop fa parte di una catena composta da quattro ristoranti; propone piatti vegetariani, vegani e anche raw. Ma non temete, ogni singolo piatto che ho provato era buonissimo, oltre che sano e bellissimo. Peccato non averlo scoperto prima!
Vorreste provare qualcosa di più tipicamente russo? Ecco cosa mangiare a San Pietroburgo
I locali che abbiamo provato sono tre: il turistico Kvartirka Cafe (Nevsky Prospect, 51). Per noi è stato provvidenziale in una notte di pioggia per la sua vicinanza al nostro hotel e per il tardo orario di chiusura che garantisce. Dato il successo ottenuto dal locale, che richiama le atmosfere di un tipico appartamento della russia sovietica, è stata aperta più di una seconda sede e quello vicino al nostro hotel è il locale più piccolo.
Non vi dirò cosa provare, ma vi consiglio di considerare l’idea di bere un the qui se non vi va di cenare; ve lo serviranno nel tipico Samovar e accompagnato da biscotti e marmellate come da tipica tradizione russa.
Il secondo ristorante, più elegante e meno turistico, è il Marivanna (Lenina St., 18) e si trova nel quartiere Petrogradskij. Pranzare qui potrebbe darvi un’ottima scusa per visitare l’area di San Pietroburgo che sta oltre la Neva: un quartiere elegante e raffinato che si contrappone al turistico centro e alle periferie popolari di evidente stampo sovietico. Il ristorante rivisita la tradizione con una cucina casalinga e un’attenzione calorosa per il cliente. In un secondo momento ho scoperto che fa parte del gruppo russo “Ginza Project” che sviluppa concept e apre ristoranti in molti paesi, dare uno sguardo al loro sito potrebbe essere di grande ispirazione!
Il terzo, che consiglio a chi voglia riscoprire le atmosfere dei caffè dove gli intellettuali e gli anarchici si ritrovavano a cospirare nell’ottocento, è l’Idiot (nab. r. Moyki, 82). Il nome è chiaramente mutuato dal libro di Dostoevskij e l’atmosfera è proprio quella che vi aspettereste. Il difetto di questo locale? Troppi stranieri e expat, e prezzi di conseguenza troppo alti.
Cosa mangiare a San Pietroburgo? I classici cibi da provare durante una vacanza in russia sono sicuramente i seguenti:
- Borsh: zuppa di origine ucraina a base di barbabietole
- Bliny: crepes che possono essere farcite in varie maniere, ma la più classica è quella con il caviale (noi l’abbiamo provata all’Idiot), un must da mangiare a San Pietroburgo.
- Pelmeni: ravioli composti da una miscela di carne arrotolata in un sottile strato di pasta fatta di farina e uova. Sono serviti solitamente con della panna acida.
- Pyshki: i dolci da mangiare a San Pietroburgo assolutamente sono loro. Si tratta della versione economica, sovietica e fonte di dipendenza dei donut è tipica della città. Sono ciambelle tonde con un buco al centro e possono contenere o meno mele nell’impasto ma sono sempre e comunque fritte. Costano circa 8 rubli l’una, ovvero circa 10 centesimi di euro. E se ve lo state chiedendo per me qui la guerra fredda delle ciambelle la vince la Russia!
La pasticceria (Кузнечный пер.) nella foto qui sopra era frequentata da anziane signore che si prendevano 4 o 5 di queste frittelle senza accusare il colpo. Inutile dirlo, eravamo abbastanza allibiti ma abbiamo poi letto che è abitudine acquistarne in questa quantità e accompagnarle con un caffè lungo. Gli altri dolci che vedete nella prima foto, beh, non sono dolci perché sono ripieni di… carne!
Passando alle bevande, ecco cosa dovreste bere a San Pietroburgo:
- la vodka
- il kvas: la seconda bevanda nazionale per antonomasia dopo la vodka è questa. Nasce dal pane di segale, è leggermente alcolica e la troverete sia in lattina o bottiglia nei supermercati, che venduta sfusa nei mercati e servita per strada durante la bella stagione
- il the alla russa preparato con il Samovar e accompagnato da biscottini e marmellate
- le limonate: quando nei ristornati leggete “lemonade” nel menu non fatevi intimorire. Più che limonate nel senso stretto del termine sono delle rinfrescanti bevande a base di frutta fresca e acqua. Provatele, specialmente per rinfrescarvi durante la bella stagione!
Questi consigli non vi bastano? Ecco altri prodotti tipici della Russia che dovreste mangiare a San Pietroburgo e vi segnalo anche il mio sito preferito quando si tratta di preparare i miei viaggi nelle principali città d’Europa: Spotted by Locals.
2 commenti
Che paese stupendo !!
Ha un grande fascino, si si 🙂