Intramuros – la storia coloniale
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Cosa sarebbe oggi Manila se non fosse stata rasa al suolo? Le cronache narrano della più incantevole e meravigliosa colonia dell’Asia, tanto da definirla la “perla d’oriente” e le fotografie dell’epoca lo confermano.
Intramuros è stato fondato nel 1571 come primo insediamento coloniale da Miguel Lopez De Legazpi sul territorio dove già esisteva la colonia musulmana di May Nilad. Il quartiere è stato distrutto al 95% nel 1945 dagli americani nel tentativo di scacciare i giapponesi.
Oggi Intramuros rimane un oasi di relax e storia (ripristinata) al centro di una megalopoli in crescita smisurata, senza freni e senza controllo. Appena si varca l’ingresso nel muro di cinta che circonda la cittadella, i rumori tacciono e l’aria che si respira è più gradevole. Oltre alla chiesa barocca cinquecentesca di San Augustin, ci sono altre chicche coloniali da visitare: su tutti Casa Manila, che ricostruisce per filo e per segno la casa coloniale di San Nicolas: un’alito delle glorie del colonialismo spagnolo. Inoltre Fort Santiago, la cittadella fortificata voluta da Legazpi che contiene il Rizal Shrine, la casa-museo dedicata all’eroe nazionale Josè Rizal.
Poco più a sud non potete mancare una passeggiata al Rizal Park, forse l’unico vero parco di Manila. Oltre al monumento a Rizal, ci sono i due giardini cinese e giapponese e il diorama legato alla fucilazione di Rizal.
Travel Slow Score:
Genuinità | ✪✪✪✪✪ |
Storia | ✪✪✪✪✪ |
Sapore | ✪✪✪✪✪ |
Fattore I(nstagram) | ✪✪✪✪✪ |
Fattore S(orpresa) | ✪✪✪✪✪ |
Come arrivare:
Oltre a taxi e Jeepney, potete sfruttare la LRT1 alla fermata United Nation Avenue o Central.
Vieni qui se:
Vuoi conoscere la storia di Manila e commemorare i suoi eroi oppure per un momento di tranquillità e di pace prima di tuffarsi nuovamente nell’inferno di Manila.